Vuelta a España 2017, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Vuelta a España 2017.
TOP
Team Sky: Giornata quasi perfetta per la squadra britannica. Sulla prima salita sono Puccio e Rosa a fare l’andatura e ad annullare il tentativo dei fuggitivi. Proprio grazie a questo forcing, Froome prende due secondi di abbuono al traguardo volante (fondamentali in ottica GC). Sull’ultima salita è ancora un azzurro, Gianni Moscon, a spaccare il gruppo con il suo ritmo prima che Froome con la sua azione staccasse tutti tranne Chaves. Manca la ciliegina della torta della vittoria di tappa, ma la maglia rossa è una bella consolazione.
Esteban Chaves (Orica-Scott): Il colombiano finalmente si rivede ad alti livelli. Lungo l’ultima salita si piazza alla ruota di Froome ed è l’unico a seguirlo quando attacca, anche con apparente facilità. Alla fine arriva solo un piazzamento, ma la cosa più importante è il suo ritorno tra i grandi.
Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida): Il messinese coglie il momento giusto per partire in volata vincendo una tappa insperata. In salita paga leggermente dazio rispetto ai migliori, anche perché lui ama situazioni di corsa diverse, ma in discesa rientra e conquista una splendida vittoria.
FLOP
Alberto Contador (Trek-Segafredo): Arriva prima del previsto la resa del pistolero. Sull’ultima salita va letteralmente in crisi ed esce di classifica. Ora probabilmente darà spettacolo con le sue azioni imprevedibili per chiudere nel migliore dei modi la carriera.
Rafal Majka (BORA-hansgrohe): Anche il polacco esce subito di classifica. Giornata no per lui che, con ogni probabilità, dà già addio alla possibilità di un buon piazzamento in classifica. Evidentemente l’infortunio patito al Tour non gli ha permesso di prepararsi al meglio per questo appuntamento.
Louis Meintjes (UAE Emirates): In cima alla salita finale, andando ad analizzare i distacchi finali, è uno dei migliori ma perde 54 secondi per la sua scelta ricorrente di posizionarsi in coda al gruppo. Il risultato è che, quando esplode la corsa, si trova troppo indietro ed è costretto ad una rimonta dispendiosa che non gli permette di ottenere il risultato sperato.
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Io sinceramente avrei punito tutta la strategia UAE Emirates. Dopo l’attacco fallito sulla Rabassa, hanno sbagliato a mettersi in testa in gruppo a tirare. Meintjes corre sempre dietro, quindi il suo team si sarebbe dovuto stare fermo invece di aumentare l’andatura in discesa. Per cosa poi? Rui Costa non ha vinto la tappa, il traguardo volante ha visto passare davanti due Sky, dando a Froome quei due secondi che gli valgono la maglia rossa. Fossero stati fermi, sia Meintjes, sia Rui Costa e Atapuma avrebbero preso meno ritardo.